Poco fuori dal borgo di Torre Alfina, si erge la piccola chiesa della Madonna del Santo Amore. Questo edificio religioso – impostato su una pianta a croce latina con coro a terminazione absidale – sorge isolato in corrispondenza di un bivio fra la strada provinciale 50 (ossia la principale via di comunicazione del paese) e una via senza nome che si inoltra nella campagna.
Le prime notizie riguardo la ristrutturazione della cappella rurale di S. Sebastiano si anno verso la metà del 1700, in cui la stessa viene ampliata e adibita a chiesa. Nel 1760 la nuova chiesa viene aperta al pubblico e preposta a ospitare l’immagine della Madonna del S. Amore (da cui il nome), prima conservata nella chiesa parrocchiale locale.