Alcuni dei palazzi più importanti delle famiglie nobili che risiedettero ad Acquapendente sorgono sull’attuale Piazza Girolamo Fabrizio già Piazza Vittorio Emanuele, nata nel cuore della città, già dopo il disboscamento dell’area della valle del rivo nel XII secolo. È proprio qui che numerose famiglie vollero edificare i loro palazzi signorili, per ostentare il loro rango, con dei veri e propri monumenti per la città di Acquapendente.
Davanti alla chiesa di Santo Stefano è situato palazzo Benci-Caterini, con portale ad arco sotto una trabeazione di tipo dorico. Il concio di chiave, anziché essere decorato dal tradizionale stemma, riporta un mascherone grottesco. Il palazzo con facciata a sette fori e due piani, aveva in origine sul secondo una loggia aperta con tre archi a tutto sesto ancora visibili. Ora il palazzo è stato rialzato di un piano nella parte centrale e chiuso intorno da altri edifici.
Lise G., Acquapendente. Storia. Arte. Figure. Tradizioni, Acquapendente 1971.
Una Guida per Acquapendente a cura del Comune di Acquapendente e della sezione locale dell’Archeoclub d’Italia, Acquapendente 1993.