L’aspetto attuale del palazzo comunale di Acquapendente si deve al grande fervore che animò l’Italia intera negli interventi architettonici eseguiti nella fase post unitari. Nel 1877 venne demolita la vecchia struttura comunale, ma i lavori per il nuovo palazzo furono avviati solamente due anni più tardi e furono conclusi nel 1884, eseguiti dal costruttore viterbese Grandori.
L’architetto della nuova struttura comunale fu Guglielmo Melluzzi, lo stesso architetto che nel 1873 aveva ritratto l’antico edificio comunale. Della precedente struttura del palazzo comunale abbiamo un disegno eseguito dallo stesso Melluzzi: eseguito ad acquarello, attesta l’importanza rivestita nell’antico palazzo comunale dalla torre campanaria più alta rispetto al corpo del Palazzo, munita di orologio e campane.
La figura dell’architetto Guglielmo Meluzzi, dopo un inizio semplice in opere di minor importanza, acquistò un posizione dominante ad Acquapendente per i diversi interventi di sistemazione della città. Sono suoi i progetti per la costruzione del cimitero e dei lavatoi pubblici, per la realizzazione del nuovo campanile di Sant’Agostino, per la ristrutturazione della chiesetta di Sant’Antonio Abate e Santa Caterina e della chiesa di San Lorenzo. Inoltre, fu lui l’artefice delle decorazioni delle due fonti principali, rispettivamente quella detta dei Mascheroni e quella della Rugarella.
Il palazzo si presenta nelle sue forme neo classiche imponente al cospetto delle dimensioni della piazza. Il piano terra è caratterizzato da un portico con dodici pilastri di facciata e undici archi di collegamento. Sopra alla cornice che inquadra il portico si sviluppano due ordini di finestre a cui corrispondono i due piani dell’edificio. Corona in alto l’edificio un grande orologio inquadrato dagli stemmi del Comune di Acquapendente. L’accesso al palazzo sé realizzato attraverso una scala monumentale che da accesso ai piani rialzati. Di particolare impatto il primo piano, dove un grande corridoio si affaccia sulle finestre di facciata, Tutte le stanze del piano si affacciano sul corridoio. In questo piano sono presenti tra i diversi uffici la Sala del Sindaco e il grande salone Consiliare.
Guglielmo Meluzzi architetto di Acquapendente postunitaria, Chiovelli R., Mengalli M.A.L., 2003