Il parco che si sviluppa tutto intorno alla torre del Barbarossa si è venuto formando nel secondo dopoguerra dopo esser stato per tutto l’ottocento coltivato ad orto, a seminativo ed a vigneto da parte di vari proprietari tra cui i frati di S. Francesco e S. Agostino, la confraternita della Buona Morte, del S. Sacramento ed altri enti e privati cittadini.
Le specie arboree presenti sono in prevalenza pino domestico e marittimo, con numerosi cipressi, ippocastani e cedri del libano; non è inconsueto scorgere sulle cime alberate anche degli scoiattoli ed è il luogo più adatto per ammirare delle panoramiche sul paese.
Di recente nel parco è stato allestito un percorso sportivo, ideale per chi vuole mantenersi in forma all’aria aperta senza troppi disturbi.